Un po’ assistente sociale e un po’ giornalista. Un po’ disabile e un po’ no, a suo dire.
Si è avvicinato al mondo del sociale circumnavigando l’Università di Torino e approdando a Volonwrite nel 2008, prima come speaker radiofonico, poi anche come redattore.
Appassionato di giornalismo in tutte le sue forme e dimensioni, collabora con il Comitato Italiano Paralimpico, con Sport2.0 e con Sprint e Sport. Ultimamente si è intestardito nella ricerca di nuove professionalità come il “comunicatore sociale” o il “giornalista sociale”.
Ce la farà?