Una guida dei Musei Reali di Torino creata da persone con disabilità intellettive

uomini e donne partecipanti ai progetti del Laboratorio Zanzara in posa per una foto di gruppo

di Redazione

I Musei Reali di Torino hanno presentato una propria “Guida Alternativa“, realizzata da 15 persone con disabilità intellettive coinvolte nel progetto ZanzArTe del Laboratorio Zanzara, impresa sociale attiva nell’inclusione attraverso l’artigianato e la grafica. Leggi tutto “Una guida dei Musei Reali di Torino creata da persone con disabilità intellettive”

Al PARI di Torino le illustrazioni di Armando Borrelli sulla sua esperienza con il tumore

armando borrelli

Pillole di tumorismo“: è questo il titolo scelto da Armando Borrelli per il proprio progetto artistico in cui racconta con ironia e delicatezza la propria esperienza di malato (poi guarito) di tumore al cervello. Tutto questo si è trasformato nella mostra “Un mondo di colori e tanto (t)umorismo”, inaugurata il 3 novembre e in programma fino all’8 dicembre al PARI – Polo delle Arti Relazionali e Irregolari di Palazzo Barolo a Torino; l’organizzazione è affidata alle associazioni Forme in Bilico e Artenne nell’ambito della rassegna Singolare e Plurale 2021 promossa dalla Città di Torino e dall’Opera Barolo. Leggi tutto “Al PARI di Torino le illustrazioni di Armando Borrelli sulla sua esperienza con il tumore”

Alla scoperta degli artisti irregolari: a Torino la sesta edizione del Festival dell’Outsider Art e Arte Irregolare, “Sono altro. Sono altrove”

Maria Orecchioni outsider art

di Federica Coraglia e Matteo Banche Niclot

Dal primo ottobre a Palazzo Barolo ha aperto al pubblico “Sono altro. Sono altrove”, il VI Festival dell’Outsider Art e Arte Irregolare con mostre ed eventi fino al 14 ottobre. La mostra ospita opere di autrici e autori italiani riconosciuti a livello internazionale suddividendole in quattro aree tematiche: medianità, devozione, passione e apparizioni. Leggi tutto “Alla scoperta degli artisti irregolari: a Torino la sesta edizione del Festival dell’Outsider Art e Arte Irregolare, “Sono altro. Sono altrove””

A Torino arriva “Sono altro, sono altrove”, il Festival Internazionale dell’Outsider Art e dell’Arte Irregolare

di Gaia Leone e Anna Vento

Sono altro, sono altrove“, il VI Festival dell’Outsider Art e Arte Irregolare arriva a Torino.  L’edizione internazionale della rassegna, in programma a Palazzo Barolo, è composta da mostre ed eventi gratuiti partiti sabato 25 settembre per terminare  giovedì 14 ottobre.

COS’È IL FESTIVAL DELL’ARTE IRREGOLARE?

È un festival che, attraverso l’arte e la bellezza nascosta, è in grado di far scoprire al vasto pubblico opere di autori e autrici che esprimono la loro sensibilità in modo originale, senza filtri concettuali e ben lontani dalle logiche che accompagnano il mercato o la fama. È un festival coinvolgente che permette a chiunque di sentirsi e percepirsi come “altro” immerso in un “altrove” durante la visione, una bolla spazio-temporale che permette di abbracciare la bellezza di un’arte così anticonvenzionale ma, contemporaneamente, anche di farsi trasportare e assorbire come parte dell’esperienza estetica.

COSA ASPETTARSI DAL FESTIVAL?

L’organizzatrice e curatrice Tea Taramino ha raccontato ai microfoni di Volonwrite che le mostre, intrecciando diverse prospettive, permettono di “sbirciare la bellezza espressa da mondi fragili e spesso in ombra distinguendo fra la produzione indipendente, insolita e irriducibile dell’Outsider Art e dell’Arte Irregolare, le forme d’arte personali e originali sviluppate negli atelier protetti e le pratiche di educazione emozionale e di arte terapia con un focus specifico al contrasto della violenza di genere“. Il pubblico potrà quindi accostarsi a immaginari insoliti, alle rappresentazioni di un sentito visionario e appassionato dialogo con santi, defunti, intelligenze intergalattiche, alieni e altre entità immaginarie e reali non ben identificabili.

La rassegna ha ricevuto il patrocinio della Città di Torino: “La pandemia – ha commentato Monica Lo Cascio, Direttrice della Divisione Servizi Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarieha tracciato dei limiti per tutti e tutte e ancor più per i soggetti fragili che hanno dovuto affrontare la crisi sanitaria con tutte le difficoltà del caso. Questo periodo storico ha accentuato ancor di più il ruolo fondamentale della prevenzione sanitaria primaria e secondaria, ma anche dell’importante relazione mente e corpo“.

Il ruolo terapeutico e sperimentale dell’arte irregolare, non solo per chi vive l’arte da spettatore ma anche per gli studenti che possono cimentarsi nella dimensione sociale di progetti artistici pubblici che migliorino la qualità della vita urbana, è stato chiamato in causa anche dal Direttore dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino Edoardo Di Mauro.
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PERCHÉ TORINO?

Il festival, itinerante e a cadenza annuale, per il 2021 ha scelto come sede Torino per gli esempi di welfare culturale, per la singolare storia cittadina – soprannominata magica proprio per il connubio tra razionale e irrazionale – e per le collezioni pubbliche di Art Brut e Arte Irregolare dell’Università degli Studi di Torino, dell’Ex Ospedale Psichiatrico di Collegno e della Città di Torino. Le mostre saranno distribuite in diversi luoghi di Torino: Palazzo Barolo, Accademia Albertina di Belle Arti, InGenio Arte Contemporanea, Galleria Gliacrobati e DRIM/ Contemporary ground.

L’importanza della città in questo particolare ambito artistico è stata ricordata anche dallo psichiatra Giorgio Gallino, Direttore della Struttura Complessa Rete Ospedale Territorio: “Torino – ha affermato – sta conquistando una posizione di punto nevralgico dell’arte irregolare al pari di altre città europee e non come Losanna, New York e Parigi. Gli artisti irregolari promuovo e divulgano così la propria arte con ugual dignità e rispetto di qualsiasi altro artista: il dialogo e lo scambio reciproco tra le diverse correnti artistiche può essere un momento di accrescimento culturale, senza limitarsi ad uno sguardo prettamente economico“.

La partecipazione può avvenire tramite prenotazione nominale solo se in possesso di green pass (www.festivalarteirregolare.it).

Cinema e accessibilità, in arrivo la proiezione di “La notte di San Lorenzo” dei fratelli Taviani

+ cultura accessibile

di Marco Berton

A Torino si torna al cinema grazie all’associazione +Cultura Accessibile e a CSC-Cineteca Nazionale. Sono previste a breve, infatti, due proiezioni speciali e completamente accessibili alle persone con disabilità del film La notte di San Lorenzo dei fratelli Paolo e Vittorio Taviani. Leggi tutto “Cinema e accessibilità, in arrivo la proiezione di “La notte di San Lorenzo” dei fratelli Taviani”

Le visioni di Nemrac

“Prima di essere disabile sei una bambina, una persona” questa è stata la prima verità del mio “secondo” padre, con cui mi confortavo la sera, crollando dalla fatica, dopo una giornata come tante, ad imparare a fare le cose a modo mio ma in autonomia. Non c’era un modo giusto di fare le cose, c’era il modo in cui ci riuscivo, in cui avevo una possibilità di sfiorare la normalità. Leggi tutto “Le visioni di Nemrac”