di Mauro Costanzo

Nessuna frase fatta, al  di là di ogni retorica spicciola, l’associazione New AbilitJ Official Juventus Fan Club,  presentata   lo scorso lunedì mattina nei locali dell’Unità Spinale Unipolare di Torino,  è u n progetto ad ampio respiro. New Abilitj si rivolge a persone con disabilità acquisite in seguito a cerebro e mielolesioni lungo degenti dell’USU.

La neonata associazione torinese si prefigge di portare fuori dalle mura della struttura di lungodegenza torinese per i ricoverati pei avvicinarli, gradualmente, ad attività e ad emozioni extra ospedaliere. La carica e l’entusiasmo del Dottor Beatrici, Direttore dell’Unità Spinale presente all’evento nelle vesti di presidente dell’associazione, è davvero palpabile. Un entusiasmo che ben si coglie nelle sue parole: “Il compito dei medici – ha affermato – non è quello di rinviare la morte, bensì quello di migliorare la qualità della vita: le emozioni sono terapeutiche, per questo è importante portare i pazienti al di fuori degli ospedali in luoghi come lo stadio, dove potranno tornare a percepire stimoli multisensoriali”. E’ questo il focus dell’intera operazione, la prima di questo genere in Italia. Dalla partnership Juventus – USU, la stura per la principale di queste iniziativa, offrire concretamente la possibilità ai   degenti dell’Unità Spinale, con il supporto di New Abiltj Juventus Official Fan Club, di assistere  dalle tribune dell’Allianz Stadium, alle partite della squadra bianconera, donando loro un ‘esperienza immersiva nelle partita e nelle sue emozioni.

Ha espresso soddisfazione per questo sodalizio – modello, Gianluca Ferrero, presidente del club juventino: “Questo, è uno degli esempi meglio riusciti di collaborazione tra sanità pubblica e mondo sportivo, perché ha permesso di promuovere un sistema diverso di riabilitazione per i pazienti. Questa collaborazione ci rende felici e si affianca a quello che già facciamo con Juventus for Special”.

Non solo calcio. C’è tutta una progettazione in attesa di essere attivata, due tra questi dovrebbero partire a breve. Il primo è un  progetto con la Fondazione Zoom  e ha l’obiettivo di organizzare avventure nel bioparco mettendo a disposizione per i pazienti visite gratuite guidate che saranno estese anche ai familiari e a chi lavora nelle strutture ospedaliere. L’ altro progetto in fase di lancio, ha per protagonista Elio De Grandi alias mago Alexander, protagonista di una tv ante litteram, datata anni ’70 – ’80,  oggi psicoterapeuta e uno dei massimi esperti ipnotisti che metterà sul tappeto delle sedute di immaginazione guidata.

Entusiasmo e  supporto dalle istituzioni locali.  “Quando si tratta di solidarietà – ha dichiarato il Presidente della Regione Alberto Cirio presente in sala – la Juventus c’è sempre: in questo caso, ha supportato un’eccellenza internazionale come la Città della Salute a non accontentarsi ma a migliorarsi ulteriormente. L’associazione riuscirà a trasmettere alle persone coinvolte la voglia di vivere attraverso lo sport”.

“Grazie a New Abilitj  si sono unite tre eccellenze del territorio: l’USU, la Juventus e il terzo settore, segnale che quando c’è sinergia tra istituzioni le cose funzionano bene” – Ha chiosato la Vice-Sindaca della Città di Torino Michela Favaro.