Mercoledì pomeriggio, il disability manager della Città di Torino Franco Lepore ha presentato alle Commissioni Consiliari Trasporti, Pari Opportunità e Servizi Sociali il consueto rapporto semestrale sulla propria attività. Oltre ad approfondire la diverse declinazioni della tematica, lo stesso ha affermato di aver riscontrato un generale maggior coinvolgimento nelle politiche cittadine, a tutti i livelli istituzionali e nonostante le difficoltà imposte dalla pandemia di Covid-19.
Ed è proprio su questo punto che Lepore ha insistito maggiormente: “Finalmente – ha dichiarato – il Comune di Torino ha iniziato a sfruttare concretamente le potenzialità di questa figura innovativa e si iniziano a riscontrare i primi risultati apprezzabili; è stato creato, inoltre, un gruppo di lavoro con il coordinamento del Gabinetto della Sindaca. Purtroppo nel giugno 2021 terminerà il mio mandato: sono state messe in cantiere diverse iniziative che devono essere necessariamente attuate nel concreto. Tra queste, dovrà essere pubblicato quanto prima il nuovo bando al fine di ricercare il futuro disability manager, in modo da dare continuità al lavoro svolto fino ad ora ed evitare pericolosi periodi di vuoto”.
Tra le maggiori criticità riscontrate negli ultimi mesi, invece, persiste il servizio di trasporto delle persone con disabilità, per cui Lepore ha auspicato una riforma complessiva da attuare nel prossimo bando di assegnazione: “Molte associazioni – ha aggiunto – hanno continuato a segnalare diverse problematiche in ordine all’organizzazione del servizio trasporto disabili. Sono state sollecitate continuamente tutte le parti al fine di trovare quanto prima una soluzione definitiva a questo annoso problema che si sta trascinando ormai da troppo tempo”. Riguardo la mobilità, sono stati fatti ulteriori interventi: “Sono continuate – ha concluso – le iniziative per garantire una gestione maggiormente ordinata dei servizi di noleggio dei monopattini onde evitare che gli stessi vengano abbandonati ovunque, mentre si sta seguendo da vicino la campagna di progressiva sostituzione della flotta dei mezzi di GTT sotto i punti di vista dell’accessibilità e della fruibilità”.
Da segnalare, infine, diverse azioni che vanno nella direzione di agevolare la vita delle persone con disabilità e riconoscerne maggiormente i diritti come l’idea di creare uno sportello unico per la richiesta di servizi, la proposta di revisione della delibera sull’assegnazione dei posti auto riservati, il coinvolgimento del disability manager all’interno del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, del Piano Generale per il Regolamento Edilizio e del Piano Comunale di Protezione Civile, l’emanazione di nuove linee guida sulla resa accessibile delle manifestazioni temporanee e la stesura di quelle sui diritti.