IMMAGINANDO (contro il bullismo)
La porta.
Esce,
poi si volta,
in piedi
di fronte a casa.
Un sorriso,
si incupisce.
Ricorda
terribili risate,
lame affilate e
sangue,
un diverso sangue.
Emorragia
così invisibile,
così devastante.
Di sospriro e
di azzurro,
poi quel girasole.
Immaginare
non basta
e quante volte
correre
a guardare
quel campo giallo.
Rivivere.
Sono i piccoli
gesti che
salvano
i cuori lacerati,
dettagli,
disattenzioni
a farli invece
morire.
Sì, a scuola,
era successo là,
ma là
non resta
e non riguarda
soltanto.
Un girasole,
qualcuno di qui
passerà,
e magari così
si salverà.