Promuovere la partecipazione di artisti con disabilità nella danza e nel teatro fisico: è questo l’obiettivo di “Diversità in scena“, la residenza artistica organizzata da OrienteOccidente e Stopgag Dance Company con il sostegno del British Council. L’iniziativa si sta concretizzando attraverso un percorso di formazione tra Italia e Regno Unito nell’ambito di International Collaboration Grant.
La residenza artistica
La residenza artistica, iniziata martedì 14 febbraio è in corso di svolgimento presso la Lavanderia a Vapore di Collegno con la partecipazione di Giuseppe Comuniello di Al.Di.Qua. Artists e Laura Jones e Cherie Brennan della
compagnia Stopgag, si concluderà domani: «Si tratta – spiegano gli organizzatori – di quattro giorni di formazione sulle pratiche della danza e del teatro fisico, aperti a persone con e senza disabilità. Ad abitare le sale del centro saranno quindi danzatori, insegnanti, formatori, appassionati e curiosi, ingaggiati tramite call pubblica».
Gli obiettivi
L’esigenza di sviluppare questo progetto nasce dai dati: si stima, infatti, che l’87% dei responsabili nel settore delle arti performative non coinvolga persone disabili nei propri comitati di selezione o nei processi di sviluppo di nuovi lavori e progetti: «I capisaldi del percorso – proseguono – sono uguaglianza, diversità e inclusione, ponendo al centro la leadership di artisti disabili e lo sviluppo dei talenti individuali. La collaborazione d’Oltremare nasce così da un lato per sensibilizzare il comparto teatrale, fornendo strumenti per una pratica più equa e diversificata, dall’altro per costituire un network di artisti/attivisti».