Disabilità intellettive, a Torino il primo centro ad alta tecnologia per l’apprendimento

Le più moderne tecnologie al servizio dell’inclusione: è stato inaugurato giovedì all’Educatorio della Provvidenza di Torino (Corso Trento 13) il primo centro HPL (High Performance Learning) presente sul territorio italiano. Nel corso del 2021/2022 verranno accolti 48 studenti per supportarli nell’apprendimento fuori e dentro il proprio percorso scolastico.

Il progetto è promosso dall’Associazione Diritti Negati ADN, dalla CPD Consulta per le Persone in Difficoltà e dall’ASL della Città di Torino: “Grazie a questo centro innovativo – ha sottolineato la coordinatrice del centro Barbara Urdanch, esperta di bisogni educativi speciali e disturbi specifici dell’apprendimento – costruiremo ogni giorno nuove opportunità di formazione ed educazione per bambini e ragazzi fragili: non lasceremo indietro nessuno anche grazie all’intervento di scuola, sanità, famiglie e associazioni“.

Sulla stessa lunghezza d’onda è anche Roberto Keller del centro regionale autismo adulti dell’ASL di Torino: “L’influenza del contesto nelle dinamiche formative e non solo – ha affermato – è conclamata, ma possiamo comunque migliorare i parametri soggettivi grazie a un percorso neuropsicologico e abilitativo opportuno. L’obiettivo è quello di cambiare il paradigma che vuole le persone con disabilità intellettiva congelate in freddi parametri numerici”.

La Regione Piemonte ha contribuito attraverso un finanziamento nell’ambito del bando per il terzo settore: “Faremo di tutto – ha ammesso l’assessora al sociale Chiara Caucinoper trasformare questo progetto in un modello per tutto il Piemonte: Torino è da sempre impegnata in questo campo e personalmente ho sempre detto di non voler lasciare indietro nessuno, grazie al centro HPL si darà un contributo decisivo all’apprendimento di bambini e ragazzi con disabilità intellettive“.