Para-ice hockey, al via oggi il Torneo di Qualificazione alle Paralimpiadi: Italia al bivio

Prenderà il via oggi, a Berlino, il Torneo di Qualificazione alle Paralimpiadi Invernali per quanto riguarda il para-ice hockey. Tra le nazionali alla ricerca degli ultimi due pass per accedere ai Giochi c’è anche l’Italia.

La nostra Nazionale, al bivio dopo aver perso l’opportunità di accedere direttamente a Pechino 2022 attraverso i Mondiali, dovrà vedersela con un quintetto di squadre (raggruppate in un unico girone all’italiana) formato da Germania (26 novembre alle 18.30), Svezia (27 novembre alle 15), Slovacchia (28 novembre alle 11.30), Giappone (30 novembre alle 11.30) e Norvegia (1 dicembre alle 11.30). Per tentare la “scalata cinese”, coach Massimo Da Rin si è affidato a un gruppo composto da giovani e giocatori d’esperienza: nella lista dei convocati figurano i portieri Gabriele Araudo, Julian Kasslatter e Santino Stillitano, i difensori Bruno Balossetti, Gian Luca Cavaliere, Alex Enderle, Stefan Kerschbaumer, Andrea Macrì e Gianluigi Rosa e gli attaccanti Alessandro Andreoni, Christoph Depaoli, Stephan Kafmann, Gabriele Lanza, Nils Larch, Matteo Remotti, Igor Stella e Francesco Torella.

Ecco le parole, rilasciate al sito di Sportdipiù alla vigilia della competizione, di Macrì (vice-capitano Azzurro) e Lanza, unici torinesi convocati insieme ad Araudo: ” «È la nostra ultima occasione – ha commentato Macrì – per conquistare un posto alle Paralimpiadi: si tratta di un traguardo molto importante e abbiamo cercato di prepararci al meglio nonostante la squadra non sia al completo. I giovani che avranno il compito di costruire il futuro della Nazionale, comunque, sono tutti presenti e la qualificazione non è impossibile ma fattibile come abbiamo già dimostrato in molte occasioni. Conosciamo bene tutte le squadre partecipanti perché le abbiamo affrontate più volte nel corso degli anni: la Norvegia, in particolare, all’ultimo Mondiale. Staccare il pass per Pechino sarebbe davvero importantissimo per tutto il movimento del para-ice hockey, ce la giocheremo fino in fondo cercando di mettere in campo tutto quello che abbiamo; in ogni caso, sono ottimista e se ci divertiremo tirando fuori lo spirito dell’Italia come in passato potremo tornare a casa con qualcosa di grande tra le mani».

«Si tratta – ha aggiunto il secondo – di un appuntamento importantissimo perché ci giochiamo gli ultimi 2 pass per Pechino: tutte le partite saranno importantissime perché, in un torneo dove si gioca “tutti contro tutti” non si possono perdere punti. Il nostro obiettivo è quello di vincere e qualificarci alle Paralimpiadi e gli avversari più ostici sulla nostra strada saranno sicuramente Germania e Norvegia anche se non dobbiamo sottovalutare nemmeno la Slovacchia. Per quanto riguarda Giappone e Svezia, non affrontandole da molto tempo rappresentano un’incognita. Detto questo, il nostro gruppo è molto affiatato con un mix di giovani promettenti e tanta esperienza anche se giocare 5 partite in 6 giorni sarà faticoso per tutti».