Partita la torcia di Special Olympics, Torino ospiterà i Giochi Nazionali Estivi

È ufficialmente partito il conto alla rovescia per i 37° Giochi Nazionali Estivi Special Olympics, in programma a Torino dal 4 al 9 giugno 2022. In attesa di conoscere il programma definitivo della manifestazione, l’organizzazione ha dato il via al percorso di avvicinamento con il lancio del Torch Run: la torcia, simbolo della diffusione dei valori olimpici tra i popoli, ha lasciato Udine lo scorso 18 marzo e arriverà in Piemonte il 16 maggio dopo aver percorso tutta Italia.

Il viaggio della torcia in Piemonte

Le tappe piemontesi della torcia toccheranno Cuneo, Asti, Alessandria, Novara, Verbania, Vercelli, Alagna, Biella, Ivrea, Nole, Lanzo, Pinerolo, Prali, Alpignano, Avigliana, Bardonecchia, Grugliasco, Settimo Torinese e Torino, dove concluderà la propria corsa con l’accensione del tripode durante la Cerimonia d’Apertura in programma il 5 giugno allo Stadio Olimpico “Grande Torino”. Questa  segna l’inizio di un viaggio simbolico verso i Giochi Mondiali Invernali, che si disputeranno sempre a Torino nel 2025: «La torcia – ha dichiarato la Vice-Presidente di Special Olympics Italia Manuela Lavazzaporta con sé un forte messaggio di pace. A rappresentare le bandiere sono le persone e quelle che fanno parte di Special Olympics includono tutte le sfumature di colori perché nel progetto che il nostro Movimento porta avanti c’è spazio per tutti. Il Torch Run, in questo senso, è l’inizio di un percorso che caratterizzerà Torino nel prossimo triennio, simbolicamente, quale capitale dell’inclusione. Percorso di un viaggio iniziato molti anni fa grazie ad un grande lavoro sul territorio e che culminerà con la realizzazione dei Giochi Mondiali Invernali 2025».

I numeri dei Giochi Estivi

I Giochi Nazionali Estivi coinvolgeranno oltre 3mila atleti e atlete con disabilità intellettive, provenienti da tutta Italia, in 20 diverse discipline sportive: si tratta di atletica leggera, badminton, bocce, bowling, calcio a 5, canottaggio, dragon boat, equitazione, ginnastica artistica e ritmica, indoor rowing, karate, golf, nuoto, nuoto in acque aperte, pallacanestro, pallavolo unificata, rugby, tennis, tennistavolo; le attività di squadra verranno praticate in modalità unificata, ovvero con la partecipazione di giocatori con e senza disabilità intellettive per promuovere un’ottica di sport integrato. Il claim scelto dall’organizzazione è #TORniamoINcampO per valorizzare la città ospitante e evidenziare la ripresa delle attività sul campo dopo la pandemia.

L’orgoglio istituzionale

Ospitare un evento di tale portata sul proprio territorio è motivo di grande orgoglio istituzionale, esternato dalle dichiarazioni del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio: «Siamo – ha commentato durante la conferenza stampa di presentazione del Torch Run – onorati e orgogliosi di ospitare una manifestazione che si potrà svolgersi in assoluta sicurezza. Le risorse utilizzate per la sua organizzazione non rappresentano una spesa ma un investimento che ha una bontà di destinazione di livello superiore e sarà in grado di portare sul territorio, oltre a notorietà, immagine e comunicazione, anche un grande valore etico che si aggiunge a quello sportivo. Questo modello di eccellenza si sposta in pieno con la nostra filosofia di governo e l’ammirazione che proviamo nei confronti di questi atleti è altissima».

A lui si è aggiunta la Presidente del Consiglio Comunale della Città di Torino Maria Grazia Grippo: «Torino – ha sottolineato – è una città che da sempre si riconosce in uno sport che sia per tutte e per tutti, vetrina del talento ma anche opportunità quotidiana di benessere psicofisico, di inclusione sociale e valorizzazione delle diversità. C’è poi un innegabile messaggio di speranza nel viaggio della torcia, un messaggio che in un tempo di dolore e di assurde divisioni ostinatamente unisce e ci sprona a guardare avanti».

A dare il proprio sostegno a Special Olympics sono state anche molte personalità di livello nazionale come la Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo sport Valentina Vezzali, la Ministra per le Disabilità Erika Stefani, il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Rossano Sasso, il Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute Andrea Costa, il Presidente del CONI Giovanni Malagò e il Presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli.