Trasporto persone con disabilità a Torino, “saltate” diverse linee a causa della mancanza di carburante

Nella giornata di ieri, diverse linee del servizio di trasporto persone con disabilità gestite dall’azienda Tundo sono “saltate” a causa della mancanza di carburante. A riportare la notizia sono stati i quotidiani Repubblica e Torinoggi.it, i quali precisano che le tratte interessate sarebbero state sette.Il secondo, in particolare, segnala come la ditta Ghime (addetta al servizio prenotazione e alla gestione delle linee, ndr) abbia contribuito ad alleviare i disagi attraverso alcuni taxi.  Nell’articolo sono anche citate le parole di un’autista: “Se – si legge – abbiamo problemi di gasolio oggi, chi ci garantisce che non avremo problemi con gli stipendi che dovrebbero arrivare domani? La scorsa settimana si è rotto il pulmino, non ho potuto lavorare e ho dovuto mettermi in mutua. Come si può andare avanti così?”. A rispondere, sempre sulle colonne di Torino Oggi, è stato uno dei dirigenti, Vincenzo Tundo: “Non ci hanno – ha affermato – comunicato lo stato del gasolio sui mezzi torinesi, quando l’abbiamo saputo abbiamo immediatamente ripristinato il servizio. Non esiste alcun problema di natura finanziaria”.

Diverse anche le reazioni politiche da parte dell’opposizione alla Giunta Appendino, riportate da Repubblica. Su tutti Chiara Foglietta (PD) e Silvio Magliano (Moderati): “La situazione – ha dichiarato la prima – sta diventato sempre più insostenibile sia per i fruitori del servizio sia per i dipendenti stessi: chiederò chiarimenti nel primo Consiglio comunale; avevo già chiesto conto in aula di quanto sta accadendo, ma l’amministrazione comunale non risponde nemmeno alle e-mail”. “I problemi – ha aggiunto il secondo – arrivano da lontano e dipendono da come è stato concepito il servizio e da come sono state sviluppate le procedure. Le lettere di scuse della Giunta? Servono a poco. Servirebbe, invece, un nuovo modello per l’intero Servizio di trasporto per le persone con disabilità. Torino merita di meglio di questa situazione desolante”.