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Nati per Leggere al Salone del Libro: Lettura Accessibile per Bambini/e

Data di pubblicazione 19 Maggio 2025
Tempo di lettura Lettura 3 minuti

Lunedì 19 maggio 2025, al Padiglione 2 – Sala Blu del Salone Internazionale del Libro di Torino, si è tenuto il Convegno Nazionale Nati per Leggere dal titolo “Dalla lettura ad alta voce, alla voce delle immagini e oltre”. L’evento, moderato da Franco Fornaroli, ha visto come relatrice Giulia Mirandola, esperta di cultura visiva e promotrice della lettura accessibile sin dai primi giorni di vita.

La lettura nei primi mille giorni: oltre la voce

Il convegno ha posto l’accento sull’importanza della lettura nei primi mille giorni di vita del bambino e della bambina, un periodo cruciale per lo sviluppo cognitivo, emotivo e relazionale. Oltre alla lettura ad alta voce, ampiamente riconosciuta per i suoi benefici, è stata evidenziata la rilevanza della lettura visiva e sensoriale. I libri illustrati, infatti, stimolano la percezione visiva e favoriscono una comunicazione più cooperativa tra adulto/a e bambino/a.

Giulia Mirandola ha sottolineato come la lettura coinvolga tutti i sensi: “Il testo, l’immagine e il supporto sono le tre istanze principali che compongono il libro illustrato”, citando Van der Linden. In particolare, i libri-gioco, che integrano suoni, materiali tattili e elementi interattivi, offrono un’esperienza di lettura completa, coinvolgendo anche il corpo e le emozioni del/la bambino/a.

Accessibilità e inclusione: la lettura per tutti

Uno dei temi più urgenti emersi durante il convegno è quello dell’accessibilità della lettura. Non tutti i piccoli lettori e le piccole lettrici possono fruire del libro nello stesso modo, soprattutto se hanno una disabilità: per questo è fondamentale pensare a strumenti e pratiche inclusive sin dai primi mesi di vita. Attraverso albi illustrati, libri tattili, libri-gioco multisensoriali e modalità di lettura che coinvolgono il corpo, è possibile costruire esperienze che parlano a tutti i sensi, favorendo lo sviluppo cognitivo, motorio ed emotivo anche in presenza di bisogni complessi.

Nati per Leggere promuove attivamente una cultura della lettura accessibile, che non si limita al linguaggio verbale ma valorizza la comunicazione globale: visiva, corporea, sonora. In quest’ottica, bambini e bambine con disabilità non sono destinatari passivi, ma pionieri di nuove forme di lettura e relazione. È nel riconoscimento e nella valorizzazione delle differenze che la lettura può diventare davvero uno spazio di partecipazione, scoperta e uguaglianza.

Progetti e iniziative: “Ku-Ku! Leggere le figure dalla nascita”

Tra le iniziative presentate, il progetto “Ku-Ku! Leggere le figure dalla nascita”, ideato da Giulia Mirandola, si distingue per il suo approccio innovativo alla lettura visiva. Nato nel 2012, questo progetto sperimentale mira a sviluppare la cultura visiva fin dai primi mesi di vita, attraverso laboratori e attività che coinvolgono bambini e bambine e genitori nella scoperta delle immagini e delle figure. Il progetto è stato implementato in diverse realtà, tra cui l’Asilo Nido Pineta In Crescendo a Roma, offrendo un’esperienza di lettura condivisa e multisensoriale.

gruppostudiuVerso una lettura integrata e inclusiva

Il Convegno Nazionale Nati per Leggere ha offerto spunti significativi per ripensare la lettura come un’esperienza integrata, che coinvolge voce, immagini, corpo e sensi. Promuovere la lettura accessibile e inclusiva sin dai primi giorni di vita significa garantire a ogni bambino e bambina l’opportunità di crescere, esplorare e comprendere il mondo attraverso le storie. Iniziative come quelle presentate al convegno rappresentano passi fondamentali verso una cultura della lettura più equa e partecipativa.

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