Sport: al via i campus invernali del CIP per diventare atleti paralimpici

L’occasione giusta per chi avrebbe sempre voluto avvicinarsi agli sport paralimpici: prenderanno il via oggi, infatti, i campus invernali di avviamento organizzati dal CIP Comitato Italiano Paralimpico in collaborazione con la FISIP Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici per apprendere tutti i segreti dello sci alpino, dello sci nordico e dello snowboard.

I campus di avviamento agli sport paralimpici invernali

Nel corso dei campus, bambini, bambine, ragazzi e ragazze con disabilità di età compresa tra i 6 e i 25 anni potranno avvalersi degli insegnamenti di tecnici federali qualificati.  I primi due appuntamenti sono in programma a Predazzo (Tn) e a Castione della Presolana (Bg) dal 7 all’11 dicembre, successivamente sarà la volta di Roccaraso (Aq) dall’11 al 15 dicembre; si tratta della seconda tranche, dopo quella estiva andata in scena a Lignano Sabbiadoro, Roma, Bari e Messina.

Gli obiettivi

L’obiettivo dichiarato del CIP è quello di promuovere gli sport invernali e avviare i giovani e i giovanissimi alla pratica sportiva: «Intendiamo – dichiara il Presidente Luca Pancallidare continuità all’importante lavoro che stiamo svolgendo nei territori per promuovere lo sport per tutti, senza barriere. Il nostro obiettivo è quello di regalare a tanti giovani e alle loro famiglie un momento di sport e socialità, nonché una grande opportunità di crescita non solo sul piano tecnico-sportivo ma anche personale e valoriale».

Sguardo su Milano-Cortina 2026

Lo sguardo, però, non può non andare alle Paralimpiadi di Milano-Cortina 2026. Nel corso dei campus, a proposito, l’omonima Fondazione realizzerà incontri per divulgare le iniziative e le opportunità che si potranno cogliere durante i Giochi: «Per qualcuno – conclude Pancalli – potrà essere l’occasione per scoprire un talento e una passione; magari tra di loro troveremo i campioni del futuro. Ma per tutti, sono sicuro, rappresenterà un’esperienza di vita indimenticabile, la porta d’ingresso nella grande famiglia paralimpica italiana».