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Sport paralimpici, direttamente da Tokyo 2020 sbarca a Torino il parataekwondo

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Data di pubblicazione 26 Novembre 2021
Tempo di lettura Lettura 2 minuti
Parataekwondo

Un importante appuntamento, per tutti gli appassionati di sport paralimpici e non solo, è in programma nel weekend a Torino: domenica 28 novembre dalle 15 alle 18, presso il Centro Sportivo Ruffini di Via San Paolo 160, andrà in scena un open day di parataekwondo.

Per il parataekwondo, introdotto nel programma paralimpico ai Giochi di Tokyo 2020 la scorsa estate, si tratta del debutto assoluto in città: le persone con disabilità interessate, senza distinzione di tipologia, potranno effettuare delle prove pratiche grazie ai maestri dell’associazione Taekwondo Annozero, organizzatrice dell’evento con il patrocinio del Comitato Paralimpico Piemonte.

Oltre alle prove pratiche, i partecipanti potranno approfondire tutti gli aspetti della disciplina attraverso filmati e testimonianze dirette di atleti paralimpici come Antonino Bossolo (unico partecipante a Tokyo per l’Italia) e rappresentanti della FITA Federazione Italiana taekwondo tra cui il presidente Angelo Cito in collegamento online. Sarà presente, come testimonial, anche la campionessa di tiro con l’arco paralimpico Elisabetta Mijno, argento a Tokyo nella gara a squadre mista.

A spiegare, nel dettaglio, le opportunità offerte sono gli stessi organizzatori: «A livello agonistico – fanno sapere – il parataekwondo è costituito da due discipline: Kyorugi (K – combattimento), i cui inizi risalgono al 2006 e Poomsae (P – forme di arti marziali), introdotta nel 2013. La prima è riservata agli atleti con disabilità agli arti superiori, mentre la seconda è praticata soprattutto da atleti con disabilità neurologiche, intellettive o sensoriali».

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