Tecnologia: tra app, mobilità e scuola, l’innovazione a portata delle persone con disabilità

In questi giorni di festività natalizie, alcuni quotidiani online dedicati alla disabilità stanno riportando numerose notizie riguardanti innovazioni tecnologiche in grado di migliorare, se non rivoluzionare, alcuni aspetti della vita quotidiana.

Disabili.com, in particolare, ha pubblicato un interessante articolo sul trasporto pubblico e la mobilità sostenibile, in cui viene analizzato lo studio “Il paradosso della mobilità”, realizzato da Fondazione Unipolis e Anglat. Nello studio, l’argomento generale viene declinato rispetto alle disabilità attraverso una proiezione che guarda al lungo periodo, immaginando la situazione addirittura fino al 2060: in particolare è prevista una crescita del numero di persone con disabilità stimata al 25%, con un picco del 51% tra gli over 64. Tra questi ultimi, il 50,1% utilizzerà comunque l’automobile privata facendo registrare un crollo del trasporto pubblico locale urbano (45,3%), del treno (67,1%) e del TPL extraurbano (78,6%). Viste le premesse, viene auspicata una rapida evoluzione di tutto il comparto attraverso “strade connesse e intelligenti, auto a guida autonoma e un ecosistema pubblico/privato con un ruolo da guida della ricerca”.

Interessante anche gli ultimi sviluppi riguardanti le applicazioni: sempre da Disabili.com, infatti, arriva la notizia della creazione di “Look to speak”, sviluppata da Google per “parlare con gli occhi”. L’app, destinata a persone impossibilitate a comunicare verbalmente e scaricabile sul proprio smartphone Android, consente di selezionare attraverso lo sguardo frasi pre-caricate che possono essere “lette a voce alta” in modo personalizzabile. Superando, invece, presenta “Stille nacht”, studiata dall’IRCCS Medea-La Nostra Famiglia per i bambini e le bambine con una disabilità del neurosviluppo e ai loro genitori in occasione del Natale: l’app consente, attraverso la realtà aumentata, di svolgere alcune attività ludiche.

Altre novità riguardano la scuola e la cultura: ancora su Disabili.com è segnalata infatti l’iniziativa di ANGSA Piemonte sezione di Torino, Associazione di Idee, Centro Riabilitazione Ferrero, Lunetica e Spazio Blu, le quali hanno pubblicato online alcune schede contenenti strategie educative di didattica a distanza per studenti con autismo, genitori ed insegnanti. SuperAbile.it, infine, dà spazio alle ultime innovazioni portate a termine dal Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, tra cui nuovi percorsi audio-tattili curati da La Girobussola onlus grazie al contributo del Lions Club Bologna San Petroni. La realizzazione di mappe in rilievo consentono, ad esempio, di poter “toccare” strumenti musicali e altri oggetti “non adatti a un approccio tattile per questioni di conservazione”.