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Topps regala figurine e borse di studio ai calciatori con disabilità di Insuperabili, Chiellini testimonial

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Data di pubblicazione 7 Dicembre 2021
Tempo di lettura Lettura 2 minuti
Insuperabili Chiellini

Prosegue la campagna di “partnership” avviata da Insuperabili, la ONLUS torinese che unisce il calcio alla disabilità, con aziende legate allo sport più popolare al mondo. Questa volta la sinergia è stata creata con Topps, la multinazionale attiva nel settore delle figurine.

 

Figurine e borse di studio ai tesserati di Insuperabili

L’azienda, infatti, ha donato 1500 album e altrettanti pacchetti di figurine ai calciatori e allo staff di Insuperabili avvicinando sempre di più l’associazione al mondo del calcio professionistico. Ma non finisce qui, perché Topps metterà a disposizione anche 10 borse di studio per permettere ai tesserati di continuare il proprio percorso sportivo: «Questa partnership – afferma con soddisfazione il presidente e fondatore Davide Leonardici permetterà di crescere ancora di più perché le figurine rappresentano qualcosa di fantastico per gli appassionati di calcio di tutte le generazioni.  Sarebbe bello, tra qualche anno, vedere anche i nostri giocatori su quegli album eguagliando il successo avuto dal calcio femminile negli ultimi anni». Il sogno di Leonardi ha tutte le possibilità di avverarsi: «Il nostro modo di intendere il calcio – conferma il marketing & sales director di Topps Dario De Pontiè positivo, per questo abbiamo scelto di sostenere una realtà fatta di atleti che danno sempre il meglio di se stessi; non vediamo l’ora di vederli sui nostri album».

 

Chiellini: “Regali che faranno felici tanti ragazzi”

A consegnare i doni a Insuperabili è stato uno dei suoi testimonial storici, nonché capitano ad interim, Giorgio Chiellini: «Questa collaborazione – commenta – ci rende davvero orgogliosi e per me è un onore vedere la crescita di questo progetto: passare del tempo qui e poter dare una mano è sempre una grande gioia e sono convinto che questi splendidi regali, oltretutto vicino al Natale, faranno felici tanti ragazzi; in primavera, se le condizioni lo permetteranno, come ogni anno farò anche un allenamento con loro».

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