Le collaborazioni degli Insuperabili si sono ulteriormente ampliate: l’ultima, in ordine cronologico, è nata questa settimana con l’US Catanzaro. Un gruppo di 8 atleti tesserati per la ONLUS torinese che promuove l’inclusione sportiva di ragazze e ragazzi con disabilità attraverso il calcio hanno infatti potuto assistere – nella giornata di martedì – al match tra i padroni di casa e la Paganese, valida per il girone C della Serie C.
Visita allo stadio Ceravolo e incontro con i giocatori
La delegazione è stata ospitata allo stadio “Nicola Ceravolo” della città calabrese, dove è già attiva una delle 17 sedi di Insuperabili, con la possibilità di visitare lo spogliatoio e il terreno di gioco. Al termine del match, infine, hanno incontrato i giocatori della prima squadra giallorossa per uno scambio di maglie: «Attraverso iniziative come questa – ha dichiarato il presidente della ONLUS Davide Leonardi – possiamo promuovere valori fondamentali quali inclusione, socialità e uguaglianza: temi da sempre cari e vicini al mondo Insuperabili. Sicuramente i ragazzi hanno vissuto al Ceravolo una giornata di festa, volta a promuovere lo sport e la condivisione».
«I ragazzi – ha aggiunto la referente e coach di Insuperabili Catanzaro Marina Dominijanni – erano entusiasti di tutto e molto emozionati di vedere e stringere la mano dei giocatori giallorossi. Vedere la partita nella zona riservata è stato veramente entusiasmante e il momento dello scambio delle magliette è stato uno dei più belli».
All’asta le maglie di Iemmello e Martinelli
La partita, è stata vinta dal Catanzaro per 1-0 e le maglie utilizzate da Pietro Iemmello e Luca Martinelli sono state messe all’asta per raccogliere fondi da destinare a Insuperabili: «È stato – ha sottolineato il direttore generale della società Diego Foresti – un vero onore avere i ragazzi del Team Insuperabili in occasione della gara con la Paganese: leggere nei loro occhi l’emozione e la gioia di vedere i colori giallorossi è stato qualcosa di indescrivibile. Insieme ai tifosi, i ragazzi sono stati il nostro dodicesimo uomo in campo».
«Il calcio – hanno aggiunto i due giocatori – ha un potere unico perché può regalare gioie sportive ma anche momenti indimenticabili come questo: è stato bellissimo avere il team degli Insuperabili con noi, ci ha caricato prima della partita e abbiamo scambiato le nostre maglie da gioco. Li aspettiamo ancora allo stadio ma non vediamo l’ora di scendere in campo con loro in un allenamento».