Vai al contenuto

Disabilità: Treccani modifica alcune parole per una società più inclusiva

Data di pubblicazione 4 Aprile 2025
Tempo di lettura Lettura 3 minuti

Le parole hanno il potere di definire la realtà e influenzare la percezione collettiva di fenomeni e identità. Con questa consapevolezza, l’Enciclopedia Italiana Treccani aggiorna la definizione “disabilità ” ed alcuni termini chiave per adeguarli all’evoluzione culturale e sociale. Il tutto è stato rivisto in un’ottica più inclusiva, allineata ai principi della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.

Un aggiornamento lessicale per il progresso culturale

La Treccani aggiorna la definizione “disabilità” dopo un’attenta riflessione che tiene conto dei progressi scientifici, tecnologici e giuridici. La professoressa Elena Vivaldi, esperta del settore e autrice dell’aggiornamento, sottolinea come il linguaggio sia uno strumento fondamentale per superare discriminazioni e stereotipi. La Treccani, che nel 2025 celebra il centenario dalla sua fondazione, conferma così il suo ruolo di guida culturale, offrendo strumenti aggiornati per comprendere e descrivere la realtà in modo più preciso e rispettoso.

Un linguaggio che rispetta le persone

Uno degli aspetti più rilevanti della nuova definizione è il superamento della terminologia obsoleta e stigmatizzante. Espressioni come “handicappato” o “minorato” sono state sostituite con “persona con disabilità”, una formula che mette al centro la persona anziché la sua condizione. Questo cambiamento riflette non solo un progresso culturale, ma anche l’evoluzione della normativa italiana, con la legge 227/2021 e il decreto attuativo 62/2024 che promuovono un linguaggio più inclusivo nei documenti ufficiali.

L’importanza dell’accomodamento ragionevole

Un concetto fondamentale introdotto nella nuova definizione è quello di “accomodamento ragionevole”, sancito dalla Convenzione ONU. Questo principio prevede che vengano adottate misure adeguate per garantire alle persone con disabilità il pieno esercizio dei loro diritti, senza che ciò comporti oneri sproporzionati per chi deve attuarle. Dall’accessibilità degli edifici pubblici all’adeguamento dei luoghi di lavoro, fino alla disponibilità di strumenti di comunicazione alternativi, l’accomodamento ragionevole è un pilastro dell’inclusione sociale.

Il modello sociale della disabilità

L’aggiornamento lessicale di Treccani recepisce anche il passaggio dal modello medico a quello sociale della disabilità. Se in passato la disabilità era vista come un problema individuale da “curare” o compensare, oggi si riconosce che sono le barriere ambientali, culturali e comportamentali a limitare la partecipazione delle persone con disabilità. Di conseguenza, l’obiettivo non è “correggere” l’individuo, ma rimuovere gli ostacoli che ne impediscono la piena inclusione nella società.

Treccani aggiorna la definizione disabilità per una società inclusiva

Le parole modellano il pensiero e contribuiscono a determinare il modo in cui la società percepisce le persone con disabilità. Per questo, la professoressa Vivaldi e il suo team della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa hanno elaborato linee guida per un linguaggio amministrativo e istituzionale più rispettoso e attento all’inclusione. L’adozione diffusa di questi strumenti, nelle scuole, nelle università, nei luoghi di lavoro e nelle istituzioni, rappresenta un passo fondamentale per il cambiamento culturale.

Un passo avanti verso l’uguaglianza

L’aggiornamento della definizione di “disabilità” da parte di Treccani segna un importante progresso nella lotta contro la discriminazione. Il cambiamento del linguaggio non è solo una questione terminologica, ma una condizione essenziale per promuovere il rispetto e garantire la piena partecipazione di tutte le persone alla vita sociale, senza esclusioni. Aggiornando la definizione disabilità, la Treccani fa un ulteriore passo verso una società più equa, consapevole e inclusiva.

Ritrova tutti gli articoli!

Seguici anche sui nostri social Facebook e Instagram!

Condividi:
Articoli correlati

Altri articoli che potrebbero interessarti