Disability Film Festival 2025 – Note sull’accessibilità
Il Disability Film Festival, come ogni anno, si impegna per far sì che tutti gli spazi e tutti i contenuti proposti durante i tre giorni di rassegna siano pienamente accessibili, accoglienti e confortevoli. Per questo, anche per questa terza edizione sono state predisposte diverse misure pensate appositamente per migliorare l’esperienza di persone con disabilità e persone neurodivergenti, ma che in un’ottica di accessibilità universale migliorano la partecipazione per tutti e tutte. Di seguito, potete trovare un elenco di tutti gli accorgimenti utilizzati.
Gli spazi di Off Topic
L’ingresso e gli spazi di Off Topic dove avranno luogo gli eventi del Disability Film Festival (Cubo, Bistrò e Sala Elle) risultano completamente privi di barriere architettoniche perché provvisti di apposite rampe; lo stesso discorso vale per il servizio igienico interno al bistrò riservato alle persone con disabilità; i restanti bagni sono gender neutral. I palchi di Cubo e Bistrò risultano accessibili grazie alla strumentazione tecnica forniti dalla Città di Torino (una pedana elettrica e una rampa meccanica). Grazie alla collaborazione con la Fondazione Time2, inoltre, verrà allestito uno spazio di decompressione sensoriale con la presenza di stimming toys.
I film
Tutti i film del Disability Film Festival sono resi accessibili attraverso sottotitolazione in lingua italiana e audiodescrizione, entrambe prodotte da Cristina Ghiga (tranne “Touched”, l’unico a non essere audiodescritto); da quest’anno, le audiodescrizioni sono preregistrate dalla speaker professionista Arianna Granata e messe a disposizione attraverso app sulla piattaforma MovieReading.
I talk, i Q&A e le presentazioni
I talk, i Q&A e le presentazioni saranno resi accessibili alle persone sorde segnanti attraverso interpretariato in Lingua dei Segni Italiana LIS (messo a disposizione dalla Città di Torino). Per le persone con disabilità uditive saranno anche disponibili ausili all’ascolto FM, dotati di cuffia o laccio a induzione magnetica: le apparecchiature, fornite da APIC Associazione Portatori Impianto Cocleare, saranno disponibili in sala fino a esaurimento (per prenotare un ricevitore o richiedere ulteriori informazioni è possibile scrivere a info@apic.torino.it); è attualmente in fase di studio un sistema di sottotitolazione simultanea.
I materiali visivi
Un’ultima e importante innovazione è stata fatta rispetto ai materiali visivi. Il programma del festival presente sul nostro sito web, infatti, è stato realizzato anche in versione semplificata per essere consultato più facilmente dalle persone con disabilità cognitiva (in collaborazione con la Fondazione Time 2); lo stesso, inoltre, durante le giornate di rassegna sarà consultabile anche dalle persone con disabilità visiva grazie ad apposite targhe (realizzate da Hackability) munite di testo in Braille e QR code.
Novità anche in Sala Elle per la mostra “Abilismo e fumetto”: i curatori, infatti, saranno a disposizione durante gli orari d’apertura per guidare il pubblico attraverso le opere che la compongono.
I trasporti
Alatha ETS, dopo la proficua collaborazione portata avanti nel 2023, sarà di nuovo partner del Disability Film Festival e si occuperà dei trasporti degli ospiti e delle ospiti tra Off Topic e i luoghi di partenza e arrivo; le persone con disabilità che vorranno partecipare come pubblico al DFF, potranno prenotare gratuitamente il servizio navetta indicando orario e luogo di partenza e orario e luogo per il rientro scrivendo all’indirizzo e-mail dff.volonwrite@gmail.com.