Poesia
Venerdì (in)Versi – Promessa
Ancora è qui, con la stessa brutalità, come se il tempo non fosse passato. Questo dolore è mio, immutato e profondo. Perché non esiste tempo, cura o riformulazione. Esiste però una promessa, ed è il senso a tutto.
Venerdì (in)Versi – Domanda o…risposta?
E se fosse nel silenzio, l’ascolto di quel rumore di passi dell’anima, a segnare più di tutto per noi passaggi e divenire?
Venerdì (in)Versi – Lento
Aprite le finestre, i cuori alla verità. Camminate a passo lento, sentite il vento. Cercate nel tempo ciò che davvero resta. Poi, abbiatene cura.
Venerdì (in)Versi – La costruzione
Ci sono canzoni, parole che restano, non si sbagliano. Di un intimo percorso la costruzione: a ricordarti chi sei, a farti poi scegliere chi essere.
Venerdì (in)Versi – Unica prerogativa
Il tempo non è la cura, non lo sarà mai. Mentre noi abbiamo il timore della distanza, lui scandisce nel nostro cuore il perenne ricordo. Perché il tempo, per certi legami, ha una sola, unica prerogativa: la continuità.
Venerdì (in)Versi – Delicata
A passo lento si riprende fiato, si celebra il sentire. L’essenza, è così delicata.
Venerdì (in)Versi – Di come adesso…
DI COME ADESSO… Ricordati sempre della forza che hai avuto, della bellezza che in te hai fatto emergere. Di come riprendi fiato, e di come adesso sorridi.
Venerdì (in)Versi – D’un tratto la vita
Quanti piani, prospettive che la vita d’un tratto capovolge. Con estrema semplicità, come la verità, scombussola e allinea. Ti sa spiegare.