Venerdì (in)Versi – In ogni fiocco

Una pianta ricoperta di neve, di notte

Di Beatrice Condorelli

IN OGNI FIOCCO

Scende silenziosa,
si posa tutt’intorno.
Bianca si mostra,
in ogni fiocco
unisce certosina
tutti i colori.
Bianca è ora la città,
sempre la stessa
eppure diversa.
Proprio come me…

Al prossimo appuntamento di “Venerdì (in)Versi”.
Abbracci poetici!

Venerdì (in)Versi – Sguardi

Di Beatrice Condorelli

SGUARDI

Mi piace quanta vita resta
preziosa nello sguardo.
E mi piace quell’istante in cui,
incrociando altri due occhi,
è un sussurrarsi parole
come fossero delicate carezze.

Al prossimo appuntamento di “Venerdì (in) Versi”.
Abbracci poetici!

Venerdì (in)Versi – Ali

paesaggio collinare con boschi e cielo nuvoloso

di Beatrice Condorelli

ALI

Agli incontri belli,
a chi rivedi dopo anni
e di te si ricorda.
Ai nuovi inizi.
Alla voglia di vita
di questo istante,
in questo nostro
scambio di sguardi.

Al prossimo appuntamento di “Venerdì (in)Versi”.
Abbracci poetici!

Venerdì (in)Versi – Intima

Di Beatrice Condorelli

INTIMA

Mani tese o pugni chiusi?
Forse,
ci vogliono entrambi qui.
E sorridere,
emozionarsi davvero.
Costruire la compattezza
delle nostre, riservate profondità.
Abbracciarsi.

Al prossimo appuntamento di “Venerdì (in)Versi”.
Abbracci poetici!

Venerdì (in)Versi – Traccia

Di Beatrice Condorelli

TRACCIA

Esiste in noi una traccia
nel presente e per il futuro,
del passato l’indelebile.
La nostra mano che impugna,
ad ognuno i suoi fogli di vita.
Senza mai cancellare,
sapere però di poter scrivere.
Senza mai dimenticare
accorgersi di poter decidere.

Al prossimo appuntamento di “Venerdì (in)Versi”.
Abbracci poetici!

Venerdì (in)Versi – Mia melodia

Di Beatrice Condorelli

MIA MELODIA

Come una carezza invisibile,
una melodia soltanto per me.
Come la voglia di sorridere
e danzare nel vento…
Di comunque tenermi ancorata.

Al prossimo appuntamento di “Venerdì (in)Versi”.
Abbracci poetici!

Venerdì (in)Versi – Come fiori, le parole

Di Beatrice Condorelli

COME FIORI, LE PAROLE

Fiori sono
e possono sbocciare,
essere preziosità.
Le parole,
le nostre parole
da dove nascono?
Dove passano
prima d’esser dette?
Vorrei che fossero
ragionevolezza,
che mai si scordassero
di attingere dal cuore.

Al prossimo appuntamento di “Venerdì (in)Versi”.
Abbracci poetici!