Marianna Lauro (foto Salvatore Giordano)Molto interessanti anche le sfide nel doppio: tra gli Open, ad avere la meglio sono stati Luca Spano del Country Club Bologna con Giovanni Zeni della Canottieri Baldesio (7-5 6-2 su Cippo e Francesco Felici) e Morotti con la compagna di squadra Vanessa Ricci (6-2 6-3 su Lauro e Roberta Faccoli); tra i Quad, infine, ha trionfato ancora Saja in coppia con il compagno di squadra Ivano Boriva (6-1 6-2 sui piemontesi Vincenzo Troilo di Sfide Torino e Luca Cosentino di Volare Alessandria.
Un Mazzei visibilmente emozionato, al termine dei Campionati non ha trattenuto le lacrime: «Ancora non ci credo – ha commentato al sito di Sportdipiù – e sembra tutto così irreale, aver rivisto tanti avversari e tanti amici che quando siamo fuori dal campo si trasformano in fratelli è stato davvero molto emozionante. Dopo i 6 anni di inattività ho ripreso perché il mio amico Marco Pincella mi ha chiesto di giocare in doppio: per questo ho deciso di rimettermi in discussione e devo dire che è andata molto bene perché non pensavo di arrivare fino in fondo. La voglia e l’entusiasmo sono tornati, l’obiettivo è quello di partecipare a tornei internazionali e fare classifica; per le Paralimpiadi, invece, ci devo pensare perché ne ho già disputate cinque».
Lauro, nonostante il successo, è invece concentrata sul futuro: «Riconfermarmi campionessa – ha dichiarato – è sempre una grande emozione. In finale ho vinto solamente al terzo set perché, passando dalla terra a un campo molto veloce, all’inizio ero fuori tempo e ci ho messo un po’ a riprendermi ma sono comunque molto contenta. Il prossimo obiettivo è quello di qualificarmi per Parigi 2024: ho iniziato bene la stagione vincendo due tornei e, la prossima settimana, partirò per la Polonia dove ne giocherò altrettanti. Dovrò invece migliorare sul servizio, sicuramente il mio punto debole: nonostante fossi arrivata ai Campionati con un buon colpo, infatti, sono mancata un po’ e con il mio allenatore dovrò lavorarci».
L’edizione torinese dei Campionati è stata quella dei record: «Fortunatamente – ha sottolineato il Direttore del torneo Pietro Mazzei – è andato tutto bene e per questo tengo a ringraziare la Sisport per aver messo a disposizione anche la struttura al coperto per permetterci di concludere le finali. Dal punto di vista tecnico abbiamo assistito al grande ritorno di Fabian Mazzei dopo qualche anno di inattività, a una bella e combattuta finale singolare femminile Open, alla conferma di Saja tra i Quad e alla crescita di qualche giovane interessante. A Sportdipiù questi Campionati lasciano molta esperienza nell’organizzare grandi eventi e al territorio piemontese la consapevolezza di poter incrementare un bacino di utenza già grande, sperando che i ragazzi utilizzino il torneo come spunto per iniziare l’attività sportiva; in questi anni di ATP Finals a Torino, infine, non poteva più mancare un grande torneo di tennis in carrozzina».