A Grugliasco il 1° Training Camp di adaptive standing tennis organizzato in Italia

Grugliasco ospiterà il 1° Training Camp di adaptive standing tennis mai organizzato in Italia: la disciplina è una versione del tennis paralimpico giocata in piedi per gli atleti con disabilità che possono farlo. L’evento è in programma dal 23 al 25 aprile 2022 presso il Monviso Sporting Club di Corso Allamano 25.

Gli obiettivi

L’adaptive standing tennis è praticato già da qualche anno, a livello informale, anche nel nostro paese ma con la prima manifestazione ufficiale si tenterà di alzare l’asticella: «Il tennis per persone con disabilità fisico-motorie – spiega Gregory Leperdi, atleta e organizzatore dell’iniziativa – è attualmente riconosciuto dall’International Paralympic Committee (IPC) solo nella sua versione in carrozzina, attualmente governata dall’International Tennis Federation (ITF); la categoria “in piedi”, invece, alle Paralimpiadi viene praticata solo nel tennis tavolo e nel badminton. Nonostante questo, a livello internazionale l’adaptive standing tennis è gestito già da diversi anni dal Tap World Tour, circuito composto da atleti provenienti da tutti e 5 i continenti: tra questi il neozelandese Alex Hunt, eccellente giocatore impegnato anche sul fronte ATP, e Ivan Corretja, fratello dell’ex numero 2 ATP al mondo Alex; l’obiettivo è quello di ottenere il riconoscimento paralimpico e il suo inserimento nel programma dei Giochi a partire da Los Angeles 2028».

Le modalità di iscrizione

L’organizzazione dell’evento è affidata a Sportdipiù con il supporto di diversi sponsor come Officina Ortopedica Di Mariano, Dunlop, Farmacia Dabbene e Lauretana. Per informazioni e modalità di iscrizione è possibile visitare il  sito web dell’associazione sportiva torinese, ai partecipanti verranno garantiti i trasporti locali, il pernottamento in albergo convenzionato e una welcome bag. In vista del Training Camp si cercano nuovi sostenitori con l’obiettivo di diffondere sempre di più la disciplina: «Questa manifestazione – conclude Leperdi – rappresenta una pietra miliare in Italia per ottenere un primo riconoscimento ufficiale della disciplina da parte della Federazione Italiana Tennis (FIT) e dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) nell’ottica dell’inclusione attraverso lo sport, tema sempre molto attuale in tutte le sue forme: sono già diversi i giocatori e i maestri che hanno aderito e confermato la propria presenza; da questi presupposti parte la nostra ricerca di sponsor e patrocini per coprire i costi di questa manifestazione: circa 5mila euro tra campi, maestri, arbitri, trasporti, premi, palline e molto altro».