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Dal 10 al 12 ottobre 2025, Torino si trasforma nel cuore pulsante della cultura inclusiva grazie alla terza edizione del Disability Film Festival (DFF3), la rassegna culturale pop che mette al centro la disabilità e la diversità. L’evento si svolgerà presso Off Topic, una location simbolo di accessibilità e accoglienza, scelta appositamente per garantire a tutte le persone la possibilità di vivere un’esperienza completa e immersiva. Il festival non è solo un’occasione per vedere film, ma un vero e proprio spazio di confronto tra storie, linguaggi espressivi e prospettive differenti, dove il cinema diventa strumento per spezzare pregiudizi e valorizzare la ricchezza della diversità.
Un tema che sfida gli stereotipi: “Corpi Rifrangenti”
Il tema di questa edizione, “Corpi Rifrangenti”, vuole esprimere l’idea che ogni persona, con le proprie sfumature, peculiarità e vissuti, contribuisce a riflettere e moltiplicare significati. Ogni corpo diventa protagonista di una storia autentica e unica, capace di rompere i canoni imposti da una società spesso omologante. Il festival non si limita alla disabilità: si propone come piattaforma intersezionale che abbraccia anche diversità di genere, orientamento sessuale, appartenenza etnica e differenti capacità cognitive. “Corpi Rifrangenti” è quindi un invito a guardare oltre l’apparenza e a valorizzare le differenze come risorsa culturale e sociale. L’edizione 2025 vuole essere un vero inno alla diversità e alla creatività, mostrando come il cinema possa raccontare esperienze di vita che illuminano e trasformano la società.
Un programma ricco, inclusivo e partecipativo
Il Disability Film Festival è molto più di una semplice rassegna cinematografica: è un laboratorio culturale e sociale. Il programma include proiezioni, presentazioni, incontri con registi e attori, workshop e laboratori, pensati per coinvolgere direttamente il pubblico e favorire il dialogo. Ogni attività è organizzata con attenzione all’accessibilità: spazi privi di barriere architettoniche, servizi di audiodescrizione, sottotitolazione, interpretariato in LIS e aree dedicate a persone neurodivergenti. Questa cura permette a chiunque di partecipare pienamente, creando un’esperienza immersiva e inclusiva. Durante le prime due edizioni, il festival ha ospitato personalità come Martina Caironi, Claudia Durastanti, Fabio Geda e Luca Trapanese, confermando il DFF come piattaforma autorevole e punto di riferimento per la cultura inclusiva e la comunicazione sociale.
Un tributo a Mirko Locatelli e Paolo Benvegnù
Il DFF3 sarà dedicato alla memoria del regista Mirko Locatelli e del cantautore Paolo Benvegnù, amici e fonte di ispirazione eterna per la comunità del festival. La loro eredità artistica e umana permea l’intero programma, sottolineando l’importanza di raccontare storie autentiche e di dare voce a chi spesso resta ai margini. Il festival vuole così trasformare il ricordo di due figure fondamentali in un motore creativo, continuando a diffondere il loro impegno per l’inclusione e la valorizzazione della diversità attraverso il cinema e le arti.
Unisciti a noi: il cambiamento passa anche dal cinema
Partecipare al Disability Film Festival significa investire in una cultura che valorizza tutte le voci. Ogni spettatore diventa parte di un mosaico di esperienze, contribuendo ad abbattere barriere, creare occasioni di confronto e affermare il diritto di ciascuno a esprimersi liberamente. Il DFF3 non è solo un evento: è una piattaforma di dialogo, capace di stimolare riflessioni profonde, emozionare e promuovere una società più equa e solidale.
Non perdere l’occasione di far parte di questa luce rifrangente: immergiti in tre giorni di cinema, incontri e laboratori, scopri il programma completo e prenota la tua partecipazione. Torino ti aspetta per illuminare insieme un futuro più inclusivo, creativo e libero da discriminazioni.
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